Rilke è il poeta interprete dello smarrimento europeo dopo la Grande Guerra: nel vorticoso trapasso d’epoca un intero mondo di abitudini e certezze secolari stava cadendo in disuso. L’intento della poesia rilkiana è quello di ‘salvare’ dalla loro caducità le cose del mondo rendendole eterne. Visibile e invisibile ricongiunti e tenuti assieme dal linguaggio poetico. Nel 1925, a un anno dalla sua morte, Rilke, rispondendo al traduttore polacco delle Elegie Duinesi Witold von Hulewicz, scrive: «Il nostro compito è di imprimerci questa precaria caduca terra così profondamente, così dolorosamente e appassionatamente, che la sua essenza in noi risorga ‘invisibile’. Noi siamo le api dell’Invisibile. Noi raccogliamo perdutamente il miele del visibile per accumularlo nella grande arnia d’oro dell’Invisibile».
Ulderico Pomarici
Ricomincia un nuovo ciclo di appuntamenti con Suona Visibile La Parola, il format di letture pubbliche di poesia ideato da Eugenio Tescione e Ortensia De Francesco sei anni fa per il Teatro Civico 14 di Caserta.
Appuntamenti aperti a tutti, ad ingresso libero, ogni volta con un tema differente. Venerdì 17 marzo alle ore 19:00 sarà la volta di R. M. Rilke, nella traduzione e cura di Ulderico Pomarici. Vi aspettiamo!
Prenotazione obbligatoria allo 0823441399 – info@teatrocivico14.it
venerdì 17 marzo ore 19:00, Teatro Civico 14 – Caserta
SUONA VISIBILE LA PAROLA_letture di poesie presenta
R. M. Rilke, LE API DELL’INVISIBILE
traduzione e cura di U. Pomarici
letture a cura degli allievi del laboratorio teatrale adulti del Teatro Civico 14
ingresso libero fino a esaurimento posti