Col 2016 inizia una nuova sfida per noi della compagnia Mutamenti.
Qualche voce si rincorre, molti ancora sono all’oscuro di tutto. C’è una grandissima, meravigliosa novità che ci riguarda. E tra non molto, sarà pubblica.
La vita è fatta di rischi. Bisogna essere sempre pronti ad accettarli, se non si vuole rimanere immobili. Assumersi un rischio vuol dire decidere di indirizzarsi verso situazioni dall’esito incerto, essendo consapevoli del pericolo a cui si va incontro. Ed è esattamente quello che stiamo facendo noi: un nuovo progetto, che vedrà la luce in primavera, un nuovo rischio che scegliamo di correre per migliorarci.
Prendendo in prestito le parole di Coombs, ci riteniamo persone che compiono in ogni situazione scelte razionali, perchè in grado di valutare correttamente le probabilità e assumersi consciamente la responsabilità delle scelte. E proprio alla luce di questa consapevolezza, ricordando da dove veniamo, siamo in grado oggi di dire che il 2016 sarà un anno di trasformazione radicale della nostra struttura, non solo in senso di spazio fisico, ma a 360°.
Non siamo mai stati per le apparenze e la facciata. Abbiamo sempre preferito i contenuti alle immagini. Anche questo blog è nato per raccontarci, e non per apparire. Siamo gente di poche parole ma di molti, molti fatti.
Negli anni abbiamo stretto collaborazioni, rapporti basati sulla fiducia e stima reciproche con teatri e compagnie. Abbiamo un’enorme rete di collaboratori, amici e sostenitori che ci sono e continueranno ad esserci. E anche se viviamo nell’era dell’esibizionismo, anche se costantemente, ogni giorno, i social ci ricordano di quanto oramai la vita virtuale sia il biglietto da visita (seppur finto e studiato nei minimi dettagli) che presentiamo prima di stringere la mano a qualcuno, sappiamo quanto è importante per un progetto come il nostro la web communication, (una nostra collaboratrice, anche redattrice di questo blog, Alessia, si occupa appunto di questo) ma sappiamo che è altrettanto importante portare a termine i progetti e porsi continuamente nuovi obiettivi, in nome dell’etica e dell’identità che ci uniscono sotto il nome di Mutamenti/Teatro Civico 14.
Abbiamo già fatto delle scelte in passato, e, anche in questo caso, pochissimi ne conoscono i dettagli, eppure il tempo, l’impegno e la professionalità ci hanno ripagato di tutta l’ansia del rischio di ricominciare da zero, oramai sei anni fa.
Stavolta è diverso. La decisione di cambiare, mutare in forme nuove, viene dal profondo bisogno che da anni sentiamo di dover soddisfare, ovvero essere spazio “contenitore” di teatro e centro di ricerca, ma anche di produzione e formazione per l’arte e la comunicazione. Vogliamo essere presenti per i giovani del territorio, un punto di riferimento nel campo della formazione non solo artistica, ma anche professionale. Vogliamo diventare uno spazio accogliente e disponibile in cui è possibile avere dei servizi, abitato da professionisti che ogni giorno lavorano per migliorare l’offerta e migliorarsi.
Sta nascendo un nuovo progetto.
Non posso darvi ancora i dettagli, e ancor meno il nome.
Ma presto saprete tutto.
Ah… c’è un’altra bellissima novità.. la nostra famiglia si allarga! Siamo diventati cinque soci. Luigi Imperato è entrato ufficialmente in squadra! E siamo davvero felici di poter contare sulla sua competenza e professionalità, oltre che sulla sua creatività.
Per noi si prospettano giorni lunghi e pieni… ma siamo pronti.
Dopo gli occhi… vi lasceremo a bocca aperta!
